🎲 Paroliamo: giochi, suoni e significati!

Oggi inauguriamo un nuovo spazio di discussione, dove le parole diventano protagoniste! :tada:
La lingua italiana è ricca di termini affascinanti, musicali e suggestivi, alcune parole hanno anche un suono così buffo da farci sorridere solo a pronunciarle! :laughing:

Partiamo proprio da queste ultime per divertirci insieme e scoprire quanto può essere giocosa la nostra lingua! Da sbilenco a tricchebballacche, da tarabuso a gargarizzare… quante parole strambe usiamo senza nemmeno pensarci?

Ad esempio, sapevate che tricchebballacche è il nome di uno strumento musicale tradizionale napoletano? È composto da martelletti di legno che, battendosi tra loro, producono un suono ritmico. Oltre a essere curioso da ascoltare, è anche divertente da pronunciare! :musical_notes::grinning_face_with_smiling_eyes:


Personalmente, il tricchebballacche mi ricorda il mio caro nonno paterno e il mio papà che avevano l’abitudine di raccontarmi la loro infanzia e giovinezza, la musica che ascoltavano e i giochi che facevano…

Iniziamo insieme questo viaggio tra suoni insoliti e significati curiosi! Ora tocca a voi: qual è la parola più buffa che vi viene in mente? Scrivetela nei commenti, aggiungete il suo significato e, se ne avete, condividete aneddoti o ricordi! :down_arrow::grin:

1 Mi Piace

Eccoci qui di nuovo, con la mia amata docente, mentore e – perché no? – la mia attuale (e preferita) collega, che ci delizia con un nuovo argomento sempre più affascinante.
Da terminologo e linguista, trovo difficile rispondere a questa domanda… ma per una volta abbandono i panni dello studioso e vi dico la mia. Partiamo da un presupposto: sebbene io sia un francesista incallito di formazione (ringraziamo sempre Lina per questo) la lingua italiana ha un suono meraviglioso (non a caso è considerata la più seducente al mondo). Ed è per questo che oggi vi propongo due parole che mi incantano: pozzanghera e petricore. Sin da bambino, pozzanghera mi ha regalato un sorriso, forse per l’immagine di cani che vi sguazzano (e già, sguazzare è un verbo melodicamente delizioso!) o di bambini che ci saltano dentro, ridendo. Ma è il suo suono a mio avviso a renderla magica: la doppia “zz” vibrante, seguita dal rotondo “ghe”, la fa sembrare una parola danzante, quasi onomatopeica. Sembra il rumore dell’acqua schizzata da uno stivale!
Poi c’è petricore qui, invece, la magia è nell’etimologia misteriosa e nel potere evocativo. Petricore è quel profumo di terra bagnata dopo la pioggia, e pronunciarla è come scagliare un incantesimo “Pe-tri-co-re”… con questo ritmo di una formula arcana (e sì, riallacciamoci alla nostra amata discussione su Harry Potter!). L’odore che descrive è una delizia: mi ricorda i libri antichi, quelle pagine ingiallite che profumano di tempo e polvere.
Rilancio io una sfida: se ci dovessimo umanizzare queste parole che forma avrebbero? Di certo io immagino petricore come un vecchio saggio che vive nelle foreste, con una barba fatta di radici e un mantello odoroso di muschio (per gli appassionati Marvel… potremmo dire il papà di IO SONO GROOT). Un grande saluto da Digione all’amata community

2 Mi Piace

Le pozzanghere hanno sempre esercitato un fascino particolare sui bambini, soprattutto per la loro irresistibile voglia di saltarci dentro! :grin: Ma non avevo mai riflettuto su quanto anche il suono della parola potesse attrarli. Il suo legame semantico con petricore richiama tutto il fascino della pioggia, le suggestioni che evoca e gli stati d’animo che ne derivano… una scelta davvero interessante da parte tua!

E che dire poi del richiamo al simpatico e irresistibile Groot? Tenero e spensierato, capace di sacrificarsi per i suoi amici per poi tornare sotto forma di piccolo alberello, conquistando i nostri cuori con la sua dolcezza! :seedling::yellow_heart:

Nella tua risposta ho ritrovato alcune delle mie passioni: il magico mondo di Harry Potter, i personaggi Marvel, la pioggia e tutte le emozioni che porta con sé.

È proprio vero che le parole sono potenti: sanno evocare immagini vivide (bambini che saltano nelle pozzanghere, canti che risuonano nell’acqua), risvegliare ricordi, emozioni e, come nel caso di petricore, persino odori! :cloud_with_rain::sparkles:
Grazie per il tuo intervento Janvier, e porta i saluti della community alla serafica Digione!

1 Mi Piace