Giornata Internazionale della Donna 2025: Il coraggio e l’indipendenza di “Jane Eyre”

I Prendendo spunto dalle riflessioni della Prof.ssa Grimaldi (Nicagnese) condivise qui, nella nostra community, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, vogliamo riflettere insieme sul significato di emancipazione, indipendenza e forza femminile, prendendo spunto da una delle figure più iconiche della letteratura: Jane Eyre.

Il romanzo di Charlotte Brontë, scritto nel 1847, presenta una protagonista che sfida le convenzioni sociali dell’epoca, affermando il suo diritto a scegliere il proprio destino, a non essere definita solo dal suo rapporto con gli uomini e a cercare l’amore senza compromettere la propria integrità. Jane Eyre non si limita a conformarsi ai ruoli tradizionali imposti alle donne del suo tempo, ma combatte per un’autonomia che oggi, più che mai, può essere fonte di ispirazione.

Vi invitiamo a riflettere su come il personaggio di Jane Eyre, pur vivendo in un contesto storico e sociale molto diverso dal nostro, continui a parlare alle donne di oggi. Cosa vi ha colpito di più del suo percorso? In che modo le sue scelte possono ispirarci nel mondo attuale?

Condividete le vostre riflessioni nei commenti!
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Jane Eyre di Charlotte Brontë, 1847

Jane sceglie sempre di rimanere fedele a sé stessa, anche a costo della felicità. Quando scopre che Mr. Rochester è già sposato, decide di lasciarlo, pur amandolo. Non vuole essere “l’amante” di nessuno, né vivere in una condizione che la sminuisca. Questo gesto di rottura, per una donna dell’epoca, ci parla ancora oggi: ci ricorda quanto sia importante affermare la propria voce e non accettare compromessi che ci tolgono rispetto o libertà.